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25 NOVEMBRE 2023. GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Volti di uomini, donne, di tutte le età, padri, madri, nonne, di qualsiasi categoria sociale restano muti in questo video in cui però il peso degli sguardi non manca. “Basta parole“, si legge nel sottotitolo mentre scorrono i nomi delle donne (oltre 100) vittime di femminicidio nel solo 2023.
Nel 91,4% dei casi le vittime cadono per mano di mariti o fidanzati.
A questi dati si aggiunge altra violenza difficile da censire.
I cosiddetti reati spia della violenza di genere. Atti persecutori, maltrattamenti, ricatto psicologico ed economico. Reati che dal 2013 ad oggi, in soli dieci anni, sono raddoppiati passanto da 9.713 a 19.902 (dati denunce fonte Viminale del 2022).
Le donne vittime di atti persecutori pertanto devono denunciare.
Il numero da chiamare per chiedere aiuto è il 1522. Si tratta del Numero Anti Violenza e Anti Stalking, attivo ogni giorno 24 ore su 24.

Il video alla fine riporta una dedica: a Federica e Andrea. Federica De Luca venne ammazzata dal marito, insieme al figlio, il piccolo Andrea di appena 4 anni, a Taranto, il 7 giugno del 2016

Precedente ex ILVA. Brigati (FIOM CGIL Taranto): “Soldi pubblici e nessuna risposta su lavoro, ambiente e piano industriale”

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