L’ennesima aggressione ai danni degli operatori della Polizia locale di Taranto, avvenuta lo scorso sabato 5 aprile, provoca la reazione della Funzione Pubblica CGIL. Scrive Pietro Miceli, segretario aziendale al Comune di Taranto per il sindacato.
“Ancora una volta si apprende di una aggressione subita da agenti della Polizia Locale di Taranto, uno dei quali costretto alle cure del Pronto Soccorso, lo scorso 5 aprile.
La FP CGIL, sempre solidale e vicina alle donne e agli uomini della Polizia Locale oggetto di violente aggressioni fisiche e verbali, esprime la massima solidarietà agli agenti aggrediti nel corso dell’espletamento del proprio servizio.
Un atto di violenza intollerabile verso chi garantisce sicurezza e legalità della città, ma anche verso le istituzioni.
L’episodio evidenzia ancora una volta il grave problema di sicurezza in cui versano gli operatori di Polizia Locale del Comune di Taranto e in particolare gli agenti di polizia locale; agenti che vengono chiamati ad affrontare situazioni pericolose, quotidianamente.
Dopo i fatti accaduti, sono sempre più evidenti le carenze sia di personale e mezzi adeguati al tipo di servizio da svolgere, sia della necessaria formazione e addestramento al loro utilizzo.
Come FP CGIL riteniamo importanti protocolli più stringenti in tema di organizzazione e sicurezza mediante sia attraverso appositi corsi di formazione, sia attraverso una dotazione tecnologica che possa dissuadere i potenziali aggressori.
La FP CGIL ritiene e ribadisce la necessità di programmare un piano di assunzioni straordinario per colmare l’ormai insostenibile gap di personale in tutti i settori dell’Amministrazione e che comprenda un congruo numero di agenti di P.L.
La solidarietà e la vicinanza all’agente aggredito è un dovere morale oltre che un impegno per lavorare insieme per assicurare che atti di questo genere non si ripetano nel futuro.
La Fp Cgil è e sarà al fianco di chi, con professionalità e impegno, si adopera per la sicurezza della città e il rispetto delle regole”.