Dall’inizio del 2022 sono quasi 600 i morti sul lavoro, una media di 3 al giorno.
Più di 400.000 le denunce di infortuni e una crescita di più del 7% per le denunce di malattie professionali.
Lo scorso anno le ispezioni nelle aziende hanno evidenziato irregolarità per il 69% delle aziende controllate.
Per salute e sicurezza sul lavoro si arriva al 77% di irregolarità.
E questo con una quantità di organi di controllo e vigilanza ridicola per 1.600.000 imprese.
Non sono numeri! Sono persone!
Per fermare le stragi sul lavoro Cgil, Cisl, Uil proclamano una manifestazione a Roma. Appuntamento sabato 22 ottobre, alle ore 10, in piazza Santi Apostoli. La mobilitazione sarà preceduta da una settimana di assemblee, scioperi e iniziative territoriali e nei luoghi di lavoro. Sul palco si alterneranno le testimonianze di lavoratrici e lavoratori, prenderanno poi la parola i segretari generali di Cgil, Cisl, Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra, PierPaolo Bombardieri.
La diretta streaming dell’evento sarà trasmessa su Collettiva.it e Cgil.it
LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO NON E’ ARGOMENTO DI INTERESSE PER LA CAMPAGNA ELETTORALE, EPPURE, RIGUARDA LA VITA DELLE PERSONE, LA LORO DIGNITA’, I DIRITTI FONDAMENTALI.
Non possiamo accettarlo per questo CGIL, CISL e UIL propongono queste azioni:
- Tutti i finanziamenti alle imprese, che aumentano per l’attuazione del PNRR, devono essere condizionati ad investimenti in salute e sicurezza sul lavoro.
- Deve essere previsto e preteso che le IMPRESE DI OGNI SETTORE seguano CRITERI DI QUALIFICAZIONE (anche attraverso il modello della patente a punti) e che sia vincolante applicare anche negli appalti privati, cosi come è stato riconfermato per gli appalti pubblici SOLO i contratti collettivi di lavoro stipulati da Associazioni Sindacali comparativamente più rappresentative.
- Chiediamo FORMAZIONE e ADDESTRAMENTO per tutte le lavoratrici ed i lavoratori, per tutti i tipi di contratto, all’inizio dell’attività lavorativa, prima di adibire alla mansione. Vogliamo la FORMAZIONE per i DATORI DI LAVORO quale requisito per l’avvio o l’esercizio dell’attività d’impresa.
- E’ ESSENZIALE il RAFFORZAMENTO DEI CONTROLLI da parte del “SISTEMA VIGILANZA” – INL, ASL, INAIL, INPS – NELLE AZIENDE in termini di qualità, quantità e frequenza, e la realizzazione TRA QUESTI ISTITUTI di un COORDINAMENTO, di un CONFRONTO e di COLLABORAZIONE CONCRETA E PERMANENTE CHE COINVOLGA ANCHE LE PARTI SOCIALI.
- Vogliamo la GARANZIA, anche attraverso l’AZIONE ISPETTIVA, dell’adozione della contrattazione collettiva maggiormente rappresentativa a tutti i livelli: nazionale, territoriale e aziendale affinché siano ESTESE in MODO CERTO a tutti i lavoratori e le lavoratrici le tutele in tema di SALUTE E SICUREZZA.
- I lavoratori e le lavoratrici di oggi fanno i conti con un lavoro che cambia, con innovazioni tecnologiche e digitali, cambiamenti climatici, precarizzazione del lavoro, invecchiamento della forza lavoro. Chiediamo l’AVVIO DI TAVOLI DI CONFRONTO SU QUESTI TEMI, TRA MINISTERI COMPETENTI, PARTI SOCIALI E ISTITUTI ED ENTI DI RICERCA. Va portata avanti l’analisi delle cause infortunistiche, delle tecnopatie e per la ricerca sui rischi emergenti; vanno affrontati i temi delle violenze e delle molestie sul lavoro come indicato dalle norme di legge e dai contratti nazionali.
- Vogliamo che la MATERIA DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO ENTRI NEI PROGRAMMI SCOLASTICI perché non sia solo una conoscenza di norme ma si concretizzi il rispetto del valore della vita umano.