Il segnale arriva dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, gli RLS, che all’interno della ASL territoriale segnalano iniziali carenze di alcuni DPI, ma anche la negazione del loro ruolo a fronte di una pandemia che ora alza la testa anche nella provincia di Taranto.
Così è la Funzione Pubblica CGIL a scrivere direttamente al Direttore Generale della ASL di Taranto e chiedere con urgenza l’attivazione di un Tavolo permanente con i sindacati della sanità sull’emergenza covid.
La lettera partita oggi prende in considerazione la rapida e grave evoluzione della nuova fase del contagio da Covid 19 e pone l’attenzione sui segnali di incertezza nell’organizzazione delle attività sanitarie necessarie a fronteggiare questa nuova pericolosa fase.
Gli RLS costretti a fare i conti con numerose segnalazioni provenienti da tutto il comparto vedono ignorate le loro istanze – dice Lorenzo Caldaralo, segretario della FP CGIL di Taranto – e restano ai margini di una discussione e di decisioni che invece ricadono soprattutto sulla loro pelle.
Iniziano a mancare i guanti – spiegano alcuni rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza – e i lavoratori ci rappresentano già la forte preoccupazione di come verranno nuovamente trasformati gli ospedali a partire dal Moscati.
Ma per la Funzione Pubblica l’allarme sicurezza veniva confermato già lo scorso 10 agosto.
In quella data infatti i NAS contestarono una lunga serie di inadempienze in merito al Pronto Soccorso del SS Annunziata.
Ribadiamo la responsabilità che sinora ci ha spinto alla collaborazione massima con le istituzioni sanitarie territoriali – dice ancora Caldaralo – ma è chiaro che la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini che agli operatori sanitari si rivolgono con fiducia, deve valere sopra ad ogni cosa, a cominciare dalle “zone grige” dei singoli reparti no covid in cui ci si ritrova a gestire un paziente infetto senza la sicurezza necessaria, di cui gli RLS restano all’oscuro.
La Fp CGIL Taranto chiede l’attivazione di un Tavolo aziendale permanente sull’emergenza Covid in cui assumere le migliori decisioni in merito alla tutela dei diritti, della sicurezza e della salute dei pazienti e dei lavoratori.