14 giugno controforum G7 – Voi 7 Noi 8 miliardi
I grandi della terra si riuniranno dal 13 al 15 giugno a Borgo Egnazia (BR) per la riunione del G7 composto da Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti. In un’epoca storica in cui aumentano le povertà in giro per il mondo, in cui gli stati nazione tagliano la spesa pubblica sul sociale, i 7 grandi della Terra discutono su come investire 10mila miliardi di dollari sul riarmo degli stati.
281 milioni di persone nel mondo, con particolare riferimento a 59 paesi del globo terrestre, sono colpite da insicurezza alimentare acuta; tradotto, significa che aumentano coloro che soffrono la fame nel mondo. Basterebbero investimenti per 70 miliardi di dollari l’anno per eradicare la fame nel mondo. E allora? E allora i potenti della Terra anzichè preoccuparsi di come sfamare le persone denutrite nel mondo, decidono di partecipare al gioco del risiko umano pronunciando determinate parole che sembrano non essere più un tabù come “terza guerra mondiale” o “guerra nucleare”.
Di fronte a questo scempio noi non possiamo e non vogliamo stare fermi. Per queste ragioni, la CGIL si mobilita insieme ad una numerosa rete di associazioni per rivendicare politiche sociali, per ricordare a chi governa i Paesi che loro sono 7 mentre noi siamo 8 miliardi e le scelte da assumere devono essere rivolte ai più deboli e vulnerabili; e per dare seguito a quanto sancito dall’art. 2 dello Statuto della CGIL :“La CGIL basa i propri programmi e le proprie azioni sui dettati della Costituzione della Repubblica e ne propugna la piena attuazione. Considera la pace tra i popoli bene supremo dell’umanità. La CGIL ispira la propria azione alla conquista di rapporti internazionali per i quali tutti i popoli vivano insieme nella sicurezza e in pace, impegnati a preservare durevolmente l’umanità e la natura, liberi di scegliere i propri destini e di determinare le proprie forme di governo, di trarre vantaggio dalle proprie risorse, nel quadro di scambi giusti e rivolti al progresso e allo sviluppo equilibrato tra le diverse aree del mondo, a partire da un rapporto equilibrato tra i Paesi industrializzati e quelli del Sud del mondo, ad un nuovo ordine economico, ecologico, culturale e in materia di diritti umani.”
Appuntamento, quindi alla conferenza stampa di venerdì 14 giugno 2024 alle ore 16.30 presso il Municipio di Fasano e a seguire, alle ore 18, il corteo della manifestazione che partirà da Largo Palmira Martinelli.