GIOCHI DEL MEDITERRANEO. FIRMATO IERI PROTOCOLLO D’INTESA PER IL LAVORO EDILE

Francesco Bardinella, segretario FILLEA CGIL Taranto

«È per noi importante la sottoscrizione di questo protocollo d’intesa perché ci
consentirà attraverso un tavolo di monitoraggio e insieme alla struttura commissariale dei Giochi del Mediterraneo e alle imprese di monitorare l’andamento dei cantieri e poter attuare in tempo reale tutte le verifiche del caso anche grazie a un sistema di condivisione di banca dati con la Cassa edile della provincia ionica».
È quanto ha dichiarato Francesco Bardinella, segretario generale della Fillea-Cgil Taranto, in occasione della sottoscrizione del protocollo d’intesa, siglato nella mattinata del 26 giugno dal commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo, Massimo Ferrarese, dal presidente di Ance Taranto, Vito Messi, dal presidente della Cassa edile, Angelo Bozzetto, e dai segretari generali di Fillea-Cigl, Francesco Bardinella, appunto, di Filca-Cisl, Gianmarco Passiatore, e Fenel-Uil, Ivo Fiore. Protocollo d’intesa teso a garantire sicurezza e legalità nel settore degli appalti e subappalti nell’attuazione delle opere per i XX Giochi del Mediterraneo.
«Sappiamo bene tutti quanti – ha aggiunto Bardinella – quanto sia delicato dal punto di vista della sicurezza dei lavoratori il settore delle costruzioni. È notizia di ieri (mercoledì 25 giugno, ndc) il fatto che l’Ispettorato del lavoro, attraverso verifiche fatte in alcuni cantieri ha riscontrato diverse irregolarità. Purtroppo – ha poi aggiunto il segretario generale della Fillea -, non per nostre responsabilità ma per via dei ritardi accumulati lungo i percorsi dei Giochi tali da essere necessario nominare un commissario straordinario, arriviamo tardi alla sottoscrizione di questo importante protocollo. In ogni caso – ha concluso Bardinella – punto importante e fondamentale previsto nel protocollo d’intesa per noi è l’aver definito tutti quanti insieme che nelle opere da affidare non sarà consentito il subappalto a cascata. È una pratica che come Fillea-Cgil abbiamo contestato al governo Meloni, che l’ha varata, perché mette a rischio la salute e la sicurezza dei lavoratori in un settore in cui gli stessi sono molto esposti. Sta a tutti noi, ovviamente dare corso a questo protocollo alimentando il tavolo monitoraggio affinché si faccia presto e bene».