Il 14 dicembre a Bari sciopero contro la Legge di Bilancio

Per cambiare una legge di Bilancio sbagliata e contro il lavoro, per rivendicare una legge di Bilancio più giusta per le persone e più utile per il Paese, la Cgil promuove dal 12 al 16 dicembre, insieme alla Uil, una serie di manifestazioni e scioperi organizzati a livello regionale.
Uno sciopero che nasce dalle richieste: di aumentare i salari detassando gli aumenti dei contratti nazionali, portando la decontribuzione al 5% per i salari fino a 35.000 euro per recuperare almeno una mensilità, e introducendo un meccanismo automatico di indicizzazione delle detrazioni all’inflazione (cosiddetto recupero del drenaggio fiscale); di conferire tutele a tutte le forme di lavoro, assegnando ai CCNL un valore generale, sancendo così anche un salario minimo e diritti normativi universali; di eliminare le forme di lavoro precario per un unico contratto di inserimento al lavoro con contenuto formativo; una riforma fiscale che rispetti il principio della progressività; la tassazione degli extraprofitti che generi risorse per un contributo straordinario di solidarietà; la rivalutazione delle pensioni; risorse per il diritto all’istruzione, per la sanità che ha affrontato e sta affrontando gli effetti drammatici della pandemia; di cancellare la legge Fornero e introdurre: l’uscita flessibile dal lavoro a partire dai 62 anni, il riconoscimento della diversa gravosità dei lavori, la pensione di garanzia per i giovani e per chi ha carriere discontinue e “povere”, il riconoscimento del lavoro di cura, il riconoscimento delle differenze di genere, l’uscita con 41 anni di contributi.

La prima regione a mobilitarsi sarà la Calabria con lo sciopero e la manifestazione in programma per lunedì 12 dicembre. Il giorno seguente, martedì 13 dicembre, sarà la volta della Sicilia e dell’Umbria. A Perugia, in piazza Italia, alle ore 11, interverrà il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.

In Puglia si mobiliterà tutta la CGIL e si sciopererà giovedì 14 dicembre. La manifestazione regionale che si terrà a Bari, in piazza Federico II di Svevia, alle ore 11.30 e sarà conclusa dal segretario nazionale Maurizio Landini.

Una manifestazione che si preannuncia partecipatissima: crescono di ora in ora le adesioni nei territori di lavoratori, pensionati, studenti, cittadini, così come a sostegno delle ragioni della mobilitazione della Cgil fioccano le adesioni di personalità della politica, del mondo accademico, della cultura, delle istituzioni, di partiti e associazioni. “Le misure contenute nell’attuale bozza della Legge di Bilancio – si legge nella lettera appello – e la strategia e la visione che le ispirano vanno in una direzione diversa dai bisogni reali delle persone e delineano un arretramento del nostro Paese. Di fronte a una condizione materiale delle persone che in Puglia vive una fase di allarme, serve senso di responsabilità, a difesa di una tenuta democratica che può essere minata dal malessere sociale diffuso. È il momento dello stare uniti, per costruire un’idea di futuro di Paese più giusto e solidale”.

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