Si svolge al PalaDozza, a Bologna l’Assemblea Generale della Cgil con le Assemblee di tutte le categorie nazionali e dello Spi.
Nel capoluogo dell’Emilia Romagna sono giunti da tutta Italia oltre 3mila delegate e delegati, esponenti del mondo dell’associazionismo e del Comitato promotore del Referendum sulla cittadinanza.
Vi proponiamo in questo video la parte finale dell’intervento del segretario nazionale della CGIL, Maurizio Landini, di fronte all’assemblea della CGIL, formata da segretari generali, di categoria, delegati e delegate.
Nell’assemblea, moderata dal giornalista Luca Telese e preceduta tra gli altri dagli interventi del professore Alessandro Barbero e dello scrittore Stefano Massini, Landini ripercorre la traccia delle ragioni che hanno spinto il più grande sindacato italiano verso la battaglia per l’indizione di 5 Referendum su cittadinanza e lavoro.
“La libertà senza giustizia sociale è la solo la libertà di morire di fame“, dice, citando Sandro Pertini, e sottolineando la fase epocale della vita democratica del Paese.
“ I diritti non li ha regalati mai nessuno – continua – e se non ci fossimo battuti negli anni non ci sarebbero mai stati…per questo ognuno di noi si deve allertare, perchè noi parliamo con milioni di persone“.
“Stiamo facendo politica? – si domanda – Si, perchè noi siamo il sindacato che deve rappresentare i lavoratori, i cittadini, e siamo anche il sindacato che questa società balorda che sfrutta le persone la vuole cambiare“.