Questa mattina dalle 9.30 alle 11.30 sotto la sede dell’Ammiragliato di Taranto, in Corso Due Mari, 38, si è svolto il sit-in dei lavoratori dell’appalto ristorazione della Marina Militare e Aeronautica.
I circa 85 lavoratori che gestiscono le mense delle caserme presenti sul territorio tarantino, sono stati accompagnati dai loro rappresentanti sindacali di FILCAMS CGIL, FISCASCAT CISL e UILTUCS UIL.
Il presidio sotto la sede del Comando Marittimo Sud è giunto alla fine di una serie di interlocuzioni volte a chiarire le condizioni di lavoro e la precarietà del servizio che di fatto mette in difficoltà proprio gli esecutori dell’appalto appena riassegnato alla società Elior.
Parliamo di lavoratori già fortemente penalizzati e con contratti a 15 ore settimanali – dicono le sigle sindacali – a cui vengono imposte disparità di trattamento, decurtazioni, turni ridotti, continui cambi di sede e l’operatività in strutture fatiscenti, con macchinari guasti o inadeguati e con divise logore.
Una condizione che si ripercuote negativamente anche sul servizio reso all’utenza del personale civile e militare che consuma i pasti nelle mense.
Ecco perché chiediamo che a farsene carico, garantendo lavoratori e fruitori del servizio, sia proprio la massima espressione dell’appaltatore sul territorio – continuano le segreterie territoriali di FILCAMS, FISCASCAT e UILTUCS.