Piano di riordino ospedaliero e stabilizzazioni. Attivo della FP CGIL

Ieri il reparto di pneumologia nella struttura del Moscati e presto anche il polo riabilitativo dell’ex Ospedale San Marco di Grottaglie. Due tratti del Piano di Riordino Ospedaliero disposto dalla Regione Puglia, da cui la Funzione Pubblica CGIL partirà per porre in evidenza i limiti di una programmazione che forse andrebbe rivista o quanto meno riformulata.

Per tale ragione il prossimo 12 novembre a partire dalle 9.00 nel saloncino dello SPI CGIL in Via Aristosseno, si svolgerà un attivo provinciale dei quadri e dei delegati del comparto sanità e socio-sanitario della CGIL Funzione Pubblica dal titolo “Salute e Sanità: dalle inaugurazioni alle azioni di programma”.

“Non possiamo affidare al caso una puntuale quanto dovuta verifica degli effetti che le azioni della Regione Puglia e della ASL di Taranto generano in termini di ricadute su cittadini e operatori – spiega Lorenzo Caldaralo, segretario generale della FP CGIL – per tale ragione partendo proprio dagli accadimenti riportati accenderemo i riflettori su cosa cambia per il personale, nella riorganizzazione dei servizi, e soprattutto nelle ricadute sull’utenza.

La Funzione Pubblica, pur considerando positive alcune della azioni poste in essere dalla Regione, intravede alcune criticità rispetto alle reali necessità e al bisogno di salute della cittadinanza tarantina.

Pensiamo pertanto che sia ottimo il percorso di stabilizzazione del personale medico in atto, così come quello delle 150 unità previste per l’ARPA di Taranto: dato quest’ultimo che ci fa tornare con forza sull’utilità del Centro Salute e Ambiente.

All’attivo parteciperanno anche i rappresentanti delle altre categorie della CGIL

Precedente Piove nel Tribunale di Taranto. La FP CGIL denuncia la condizione di grave disagio.