Si avvicina la data dello Sciopero Generale indetto da CGIL e UIL per tutti i settori lavoratori che si svolgerà il prossimo 29 novembre.
“Anche Taranto si mobiliterà tornando per le strade e nelle piazze a parlare di temi che attualmente sembrano derubricati a fastidiosi temi da relegare solo nelle pagine della cronaca locale” – spiegano il segretario generale della CGIL Taranto, Giovanni D’Arcangelo e il segretario organizzativo della UIL Puglia, Stefano Frontini.
Sulle orme della mobilitazione nazionale, e dopo aver rispedito al mittente la volontà di un blocco dello sciopero da parte del Governo, CGIL e UIL tornano a parlare di precarietà, licenziamenti, sfruttamento, tagli ai salari e alla sicurezza e del tema portante legato alla Pace e alla guerra da non finanziare più.
“Se le ragioni valgono a livello nazionale, a Taranto, in cui sono aperti centinaia di tavoli di crisi industriali e vertenze occupazionali, le ragioni dello sciopero valgono ancora di più” – affermano D’Arcangelo e Frontini, che illustreranno le modalità dello sciopero che riguarderà i lavoratori di Taranto e provincia nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà il prossimo lunedì 25 novembre alle ore 10.30 nella sede della CGIL di Taranto, in via Dionisio.