“La drammatica carenza di personale, conseguenza di un lungo periodo di blocco del turn over va necessariamente superata con l’adozione di un piano straordinario di assunzioni per sopperire a pesanti carichi di lavoro che stanno gravando operatrici e operatori della sanità, già mortificati economicamente e professionalmente. Tali criticità del SSN, oltre ad aver ridotto diritti e tutele ai cittadini, hanno lasciato un segno indelebile nella vita delle persone”.
Cosi’ in un nota Giovanni D’Arcangelo, segretario generale Cgil Taranto, Gianfranco Solazzo, segretario generale Cisl Taranto-Brindisi e Pietro Pallini, segretario generale Uil Taranto.
“Il 2 maggio del 2023 venne sottoscritto un protocollo d’intesa tra Regione Puglia e Cgil, Cisl e Uil, comprese le categorie dei pensionati e del pubblico impiego, con cui si definiva un percorso di confronto e concertazione sulle soluzioni da condividere e adottare sul territorio per risolvere le emergenze- scrivono i tre dirigenti sindacali- Cgil, Cisl e Uil Taranto hanno presentato una piattaforma specifica individuando quattro tematiche specifiche di intervento legate alle maggiori emergenze come abbattimento liste di attesa; gestione del personale e organizzazione del lavoro e la relativa predisposizione di un atto aziendale; pianificazione della distribuzione dei posti letto; mappatura della rete sociosanitaria, al fine di avere contezza circa il numero totale e la distribuzione delle strutture presenti su tutto il territorio, quindi una mappa epidemiologica dello stato di salute
Nei diversi confronti periodici con il management dell’Asl, la stessa direzione ci ha fornito diversi dati di studio legati al personale, ai reparti, ai posti letto, agli investimenti del PNRR secondo quanto sancito dal DM 77/2022, ma non si è discusso nel merito di soluzioni esaustive per la risoluzione dei problemi. Cgil, Cisl e Uil, considerando la situazione di stallo del confronto fermo a dicembre 2023, hanno richiesto la riapertura del confronto in quanto aumentano problemi e fragilità del sistema sanitario pubblico, il quale meriterebbe investimenti maggiori e scelte più coraggiose di quelle che fino ad oggi sono state effettuate. Per di più sul territorio di Taranto ci troviamo di fronte ad un gigantesco investimento pubblico sul nuovo Ospedale San Cataldo, di cui ancora non si conosce la vera data di consegna e di funzionamento. Le tante incertezze sulla sostenibilità della sanità pubblica ci obbligano a mantenere accesi i riflettori sul tema della salute così come su quello del Lavoro.
Di fronte a questa drammaticità, alle contraddizioni che il territorio fa emergere- prosegue la nota- Cgil, Cisl e Uil dedicano simbolicamente la data del Primo Maggio alla sanità pubblica con la ferma convinzione che il buon lavoro legale e contrattualizzato potrà risolvere i problemi e consentire il godimento dei diritti di cittadinanza sanciti dalla Costituzione Italiana con particolare riferimento all’art. 32.
Celebreremo la giornata del Primo Maggio di fronte l’ospedale S.G. Moscati di Taranto. Il programma della giornata si concretizzerà con un presidio di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati, giovani, con inizio alle ore 10 e sino alle ore 12 circa. Si darà corso ad una conferenza stampa arricchita dalla voce delle delegate e dei delegati col contributo dei tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Durante lo svolgimento dell’evento, il gruppo musicale “Pino Pichierri Acoustic Quartet” intonerà armonie sonore dedicate alla Festa delle Lavoratrici e dei Lavoratori.