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Lavoro, sviluppo, comunità. La CGIL chiede aiuto a 1000 giovani costituenti di Taranto e provincia

Al momento dieci istituti superiori tra Taranto e provincia hanno risposto al nostro appello. La scuola è una comunità pulsante che è in grado di dare suggerimenti e informazioni che spesso sfuggono anche all’analisi sociologica e politica dei nostri territori. Ora, invece, come CGIL proprio a loro ci siamo rivolti per indirizzare politiche e vertenzialità territoriale. Al momento una platea di circa mille ragazzi, tra i 16 e i 18 anni,  “giovani costituenti” che attraverso un questionario anonimo, sta dicendo al “mondo dei grandi” come immagina la loro terra, il loro lavoro, la loro città, la loro comunità.

Daniele Simon, segretario del NiDiL CGIL (nuove Identità di Lavoro), spiega per sommi capi il lavoro che da alcune settimane vede impegnati le scuole tarantine e della provincia ionica raggiunte anche grazie all’importante collaborazione con la FLC (Federazione Lavoratori della Conoscenza) e con il contributo dei SOL, gli sportelli di orientamento al lavoro.

I dati dell’Agenzia del Lavoro e della formazione professionale di Taranto evidenziano una precarietà diffusa tra i giovani tarantini ed elevato è il numero di inoccupati che va dai 18 ai 26 anni – spiega Simon – Ma parlare di giovani è generico e fuorviante, specie se ce ne vogliamo veramente occupare in termini concreti e non semplicemente speculativi. Questo perché i giovani non sono più in contatto con le agenzie sociali, ragionano in ambienti esclusivi, e soprattutto rappresentano un novero di idee, esigenze, problemi che interagiscono con altri sistemi sociali: la famiglia, la scuola, la formazione, il tempo libero, la cultura e persino il lavoro con i progetti di alternanza scuola-lavoro. E soprattutto la loro opinione spesso non ha voce.

La CGIL pertanto si fa strumento e sono già 250 i questionari tornati nelle mani dell’equipe di esperti che al termine del lavoro di indagine confezionerà una delle prime ricerche sul territorio sul mondo giovanile tarantino.

Ci siamo interrogati sul modello di sviluppo che sarà – dice ancora il segretario del NiDiL – I questionari che abbiamo sottoposto possono fornirci dei dati importanti anche alla luce della lente del BES, attraverso la quale Taranto sarà presto analizzata. Saranno loro, per noi, i “costituenti” che in nome del lavoro e del benessere collettivo ci forniranno le linee di azione politica e vertenziale.

La sfida Millennials lanciata dalla CGIL come questione vertenziale prioritaria, parte dunque da una chiave di lettura che punta su un un dato inconfutabile: la voce dei ragazzi e futuri lavoratori.

Nei prossimi giorni il tour del NiDiL CGIL,  della FLC CGIL e del SOL, dopo aver raggiunto alcuni studenti degli Istituti Liside, Aristosseno e Pitagora di Taranto approderà anche all’Istituto Amaldi di Statte e poi a tre istituti superiori di Martina Franca.

Il questionario è disponibile anche on line all’indirizzo: http://bit.ly/questionarioNidilTaranto

Le scuole che volessero partecipare al lavoro della Costituente per il lavoro possono contattare la segreteria NiDiL al seguente recapito telefonico 099.2216799 o agli indirizzi mail: d.simon@www.cgiltaranto.it a.candito@www.cgiltaranto.it

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