Sono forse la categoria sociale ed economica a vivere più di tutti un totale senso di incertezza verso il futuro. Sono i lavoratori dello spettacolo, gli artisti, le maestranze dei cinema, dei teatri, degli eventi dal vivo.
Secondo i dati raccolti da Enpals, in questo momento in Italia ci sono circa 380.000 persone legate al mondo dello spettacolo e della cultura che non stanno lavorando.
Nel 2018 il rapporto stilato dalla Siae parlava di 7.794.399 presenze nel settore, di cui 82.641 erano organizzatori di eventi.
Un dato che diventa preoccupante, ora, se si pensa che la percentuale dei lavoratori in inattività nel settore degli eventi dal vivo oscilla tra il 76 e l’80%. Per non parlare del mondo del teatro che oltre a attori e registi conta anche maestranze, autori e proprietari dei teatri.
Tutto mentre gli enti locali promuovono interventi sul settore della cultura e dello spettacolo potendo contare anche su importanti risorse pubbliche.
Risorse che devono riportare il bello nei nostri teatri o nelle nostre piazze – spiega il segretario della CGIL di Taranto, Paolo Peluso – ma che rischiano di non avere molto senso se si muovono attorno a regole di ingaggio poco chiare, assenza di diritti o il deprecabile uso di finto volontariato che nel dopo lavoro si inventa una professione che non ha. I lavoratori della cultura e dello spettacolo devono avere la loro dignità e per primi i livelli istituzionali devono accorgersene.
Per questa ragione domani a partire dalle 16.00 come CGIL ed SLC abbiamo proposto un focus sul tema consapevoli che la cultura è lavoro, ma per esserlo ha bisogno di regole certe, diritti, riconoscimenti, esattamente come tutti gli altri settori lavorativi che conosciamo – dice Andrea Lumino, segretario della SLC CGIL di Taranto.
Una call digitale tra il mondo dello spettacolo e quello della cultura e la pubblica amministrazione. Si comincia con il Comune di Taranto.
Alle 16.00 il confronto che mira a regolamentare il settore si svolgerà alla presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Taranto, Fabiano Marti, del segretario generale della CGIL, Paolo Peluso e di quello della SLC, Andrea Lumino. Per il mondo dello spettacolo saranno presenti i registi e attori Gaetano Colella, Alfredo Traversa, Andrea Simonetti e Giorgio Consoli, il direttore dell’Orchestra della Magna Grecia, Paolo Romano, il musicista Enzo Lanzo e altri esponenti del mondo del teatro, della musica e i tecnici dello spettacolo dal vivo.
A coordinare i lavori ci sarà anche Felice Mezzina, del coordinamento regionale SLC CGIL per il settore spettacolo.