Aggressione al Preside della Scuola Dante-Europa. La solidarietà della FLC. CGIL: “scuola bersaglio svilita al ruolo di azienda”

“L’aggressione, l’ennesima, ad un rappresentante della scuola è il termometro di una tendenza che ormai è fin troppo acclarata. La scuola-bersaglio, deligittimata, depotenziata, definenziata, svilita al ruolo di azienda o parcheggio in cui i genitori possono pretendere e comandare”.

E’ questo il commento a caldo di Giovanni D’Arcangelo, segretario della CGIL Taranto, di fronte al grave atto di violenza, con aggressioni e intimidazioni, subito oggi dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Europa-Dante-Acanfora di Taranto.

Il dirigente Marco Cesario questa mattina infatti, mentre era in servizio all’interno del Plesso Europa, è stato oggetto dell’attacco violento da parte di un genitore che si è scagliato contro il preside, ferendolo, dopo una discussione per futili motivi con l’insegnante della figlia.

Ad esprimere preoccupazione e piena solidarietà al dirigente scolastico è proprio il sindacato di categoria della scuola all’interno della CGIL, per voce di Vincenzo Colia segretario generale della FLC Taranto.

Siamo molto preoccupati per il degrado che il rapporto tra l’utenza e l’istituzione scuola sta assumendo – dice Colia – e decisamente angosciati per ciò che denunciamo da sempre come un pericolo per chi lavora all’interno della scuola e per la comunità che invece all’interno di questa importante istituzione dovrebbe trovare sicurezza, serenità, un clima di reciproco rispetto. La riduzione costante del personale scolastico va proprio nella direzione opposta e ciò genera la crescente difficoltà di trovare dei punti d’incontro con la società che è sempre più restia ad accettare le regole che la scuola, perno della comunità educante, propone nell’interesse della crescita civile e democratica della collettività.

La CGIL e la FLC di Taranto esprimono solidarietà nei confronti del dirigente Marco Cesario e di tutta la scuola Europa-Dante-Acanfora costretta a registrare questa vergognosa pagina di cronaca e inciviltà

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