In 23 punti di discussione la CGIL di Taranto sintetizza i tratti salienti del confronto con la candidata e i candidati sindaco della città.
Il 25 e il 26 maggio siamo chiamati, come comune capoluogo, alle urne, e sarà fondamentale entrare nel merito dei programmi di chi si candida a guidare la città – dice il segretario generale della CGIL di Taranto, Giovanni D’Arcangelo – per questo come sindacato intendiamo dare il nostro contributo, sperando di poter aprire con l’assise comunale che si formerà dopo la tornata elettorale, una nuova stagione di confronto e partecipazione.
Così nella lettera aperta che sarà spedita a tutti i candidati all’atto di ufficializzazione delle liste e delle candidature, trovano spazio le relazioni sindacali, i servizi sociali, il sistema educativo, l’invecchiamento attivo e l’attenzione verso la terza età, le grandi vertenze di lavoro, ma anche la gestione della grande mole di finanziamenti che riguarderanno Taranto, dal JTF, ai fondi di coesione, PNRR e CIS, passando per gli investimenti che riguardano i Giochi del Mediterraneo, fino all’ospedale San Cataldo.
Infine, la questione calda che in questi mesi tiene impegnato il sindacato sul fronte dei Referendum su diritti, lavoro e cittadinanza che si celebreranno i prossimi 8 e 9 giugno, in concomitanza con l’eventuale fase di ballottaggio delle amministrative tarantine.
I 5 Sì per aprire una nuova stagione di diritti sono un banco di prova importante e verrà chiesto sostegno e impegno a tutte le candidate e tutti i candidati – sottolinea D’Arcangelo.
Per illustrare nel dettaglio l’appello della CGIL di Taranto a tutte le forze politiche in campo, lunedì 28 aprile, alle ore 10,30, si svolgerà una conferenza stampa a cui parteciperà tutta la segreteria territoriale.
L’incontro con i giornalisti si terrà nella sede della CGIL ionica in Via Dionisio, 20 a Taranto.