Per aumentare i salari, per estendere i diritti e per contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani. A sostegno di un’altra politica economica, sociale e contrattuale, che non solo è possibile ma necessaria e urgente. Queste le ragioni al centro della mobilitazione promossa da Cgil e Uil a partire dal 17 novembre.
Sono previste 5 giornate con scioperi di otto ore e manifestazioni in 58 piazze con oltre 100 presidi su base territoriale e regionale.
Il 17 novembre a Taranto scenderanno in piazza, con un presidio sotto la Prefettura le categorie del trasporto pubblico, di tutto il pubblico impiego, della conoscenza, degli appalti pubblici, servizi e poste.
Il 1° dicembre sarà scioper generale per tutte le piazze del Sud Italia.
In preparazione delle due giornate di astensione dal lavoro contro la manovra economica del Governo mercoledì 15 novembre dalle ore 9.00 alle ore 13.30 nell’Aula Magna dell’IISS Pacinotti in via Lago di Trasimento a Taranto, si svolgerà l’attivo che riguarderà quadri e delegati di CGIL e UIL Taranto.