#IOSONORESISTENTE. SONO GAIA, SVOLGO UN SERVIZIO PUBBLICO MA NON SONO PUBBLICO

“Sono Gaia Baggioni, operatrice socio sanitaria del servizio di assistenza domiciliare integrata, delegata della FP CGIL, assisto con grande passione persone disabili e comunque chi versa in uno stato di bisogno anche momentaneo e provo a contribuire al loro benessere sia fisico che emotivo e relazionale. Ho 42 anni e sono mamma di un figlio.

Offro un servizio pubblico, ma non sono una dipendente pubblica, la mia cooperativa è in appalto con l’amministrazione comunale di Taranto.

A molti questa affermazione potrà non dire nulla, ma per me significa minori diritti e minore salario.

Un esempio, abbiamo un salario di meno di 9 euro a fronte delle 11 euro circa delle mie colleghe pubbliche.

Ancora, viviamo il disagio del sussegursi dei vari cambi di appalto della durata a volte solo di un anno, e ciò non ci consente scatti economici di carriera, e tranquillità, temiamo possibili riduzioni contrattuali, ciò rende intermittenti le nostre retribuzioni e prospettive pensionistiche.

Molto spesso non ci viene neanche retribuito il carburante per i continui spostamenti sul territorio nonostante sia una prerogativa contrattuale.

Il 25 aprile per me rievoca la Resistenza, la mia resistenza, la resistenza non armata di chi tutti i giorni in maniera silente contribuisce a rendere grande il nostro Paese, la resistenza che si muove sulle gambe di tutte le lavoratrici e i lavoratori di oggi che pretendono più diritti di cittadinanza, più democrazia, più 25 aprile non solo il 25 aprile. #iosonoresistente “

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