Ci sarà anche una delegazione della CGIL di Taranto alla manifestazione nazionale di oggi sabato 6 luglio a Latina per fermare un sistema di fare impresa che sfrutta e uccide, contro lo sfruttamento lavorativo, il caporalato, gli appalti e subappalti irregolari, i morti sul lavoro.
La grande manifestazione nazionale, promossa dalla Cgil, e alla quale hanno aderito anche numerose associazioni, prevede il corteo che partirà alle ore 9.30 da via Vittorio Cervone (autolinee nuove di Latina) e arriverà in piazza della Libertà, dove è previsto, alle 11.30, l’intervento del segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
La Cgil chiede che si fermi al più presto un sistema di fare impresa che sfrutta e uccide. Un’emergenza sempre in atto, ora ulteriormente rilanciata dopo la morte di Satnam Singh. Per farlo è necessaria un’analisi lucida della situazione, ma soprattutto serve una ricetta concreta per contrastare il fenomeno.
Il dramma di Latina non è però un caso isolato. Ecco cosa raccontano nell’autobus verso Latina, le donne che lavorano in agricoltura in provincia di Taranto. L’intervista è della segretaria generale della FLAI CGIL di Taranto, Lucia La Penna.