Infrastrutture future. La CGIL punta l’attenzione sul Porto. “Anno decisivo ma con la contraddizione degli ex TCT”

“Il 2024 potrebbe essere un anno decisivo per il rilancio del porto, con Vestas pronta ad accompagnare il suo progetto della pala eolica più grande del mondo, Yilport che conferma il suo impegno, e addirittura la possibilità di fare del Porto di Taranto l’hub dell’eolico off-shore per il Sud. Eppure viviamo l’enorme contraddizione di 330 lavoratori ex TCT per cui questo Governo continua a non trovare soluzioni”.

Così Giovanni D’Arcangelo, segretario generale della CGIL di Taranto, all’apertura del Convegno su “Infrastrutture Future – Il lavoro crea il Porto di Taranto”, svoltosi oggi 26 febbraio nella sede della Camera di Commercio di Taranto.

Di seguito l’intervento in video-conferenza del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano che conferma l’interesse della Regione per gli ex TCT e preannuncia la presa di posizione sul tema al tavolo della vertenza ex ILVA con il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

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