Ex Ilva. I lavoratori dello stabilimento tarantino, oggi insieme alla Fiom Cgil Taranto hanno partecipato allo Sciopero e alla manifestazione nazionale svoltati a Roma.
Al tavolo di trattativa a Palazzo Chigi non sono arrivate risposte convincenti.
“Alla Presidenza del Consiglio abbiamo detto che lo Stato deve decidere se stare con i lavoratori o lasciare andare avanti l’eutanasia del più grande gruppo siderurgico italiano” – ha detto Michele De Palma, segretario della Fiom Cgil Nazionale
La mobilitazione dunque continua fino alla riconvocazione del tavolo presso la Presidenza del Consiglio entro il 7 novembre.
Da oggi parte una mobilitazione permanente nei siti ex Ilva finché non si raggiungeranno gli obiettivi fondamentali di scongiurare la liquidazione o la cessazione, di intervenire con risorse pubbliche e private per le manutenzioni ordinarie e straordinarie per mettere in sicurezza persone e ambiente.
Ecco una piccola cronaca della giornata al seguito della delegazione della Fiom Cgil Taranto, che ha rimarcato, attraverso le parole del Segretario Generale della FIOM CGIL di Taranto, Francesco Brigati, anche le assenze delle istituzioni territoriali: sindaco della città e presidente di Regione. Presente invece il Sindaco di Novi Ligure.
I video e l’intervista a Francesco Brigati sono stati realizzati dal giornalista Gaetano De Monte.