Grazie Paola!

Era il 13 luglio del 2015 e Paola Clemente, bracciante tarantina, moriva ad Andria dopo aver chiesto invano aiuto in una giornata caldissima e sotto un tendone d’uva in cui era impegnata nell’acinellatura.

Una donna, una moglie, una mamma, morta di fatica, nella Puglia del moderno sogno di riscatto tra masserie a cinque stelle e una crisi sanitaria senza fine.

Morirà il 13 luglio e sarà sepolta, senza autopsia, il giorno dopo in fretta e furia.

Ma la morte di Paola Clemente, come i campi in cui lavorava, ha dato i suoi frutti. E’ grazie a lei e alla tenacia del marito Stefano Arcuri, infatti, che l’anno successivo alla sua morte, la CGIL riuscì ad imprimere una svolta nell’approvazione della Legge 199 del 2016, la legge contro il caporalato, ma per noi la Legge di Paola Clemente.

Quì di seguito il cortometraggio prodotto nel 2017 dalla FLAI CGIL Puglia, e realizzato grazie alla maestria e alla sensibilità artistica del regista Pippo Mezzapesa. Un modo per non dimenticarla, per onorarla e dirle Grazie!

Precedente Sud e l’università fragile. Calano le iscrizioni e donne sempre meno