Per noi e per chi verrà. Primo Maggio tra gli ex Cementir

Dal 2013 costretti a casa, i 45 lavoratori dell’ex Cementir, raccontano il loro Primo Maggio e nutrono il sogno di tornare a festeggiare da lavoratori.
Con la cassa integrazione per cessazione di attività ormai alla fine, consegnano alla città di Taranto il loro contributo di speranza: fare dell’ex stabilimento nella zona industriale un polo di eccellenza per la produzione di idrogeno verde.
Studiano da mesi le misure del PNRR e dicono: “Quel bando è una occasione. Non sappiamo se riusciremo in questa lotta e se torneremo ad essere occupati in questo stabilimento, ma forse avremo dato una speranza alle future generazioni”.
Il nostro racconto è il contributo della CGIL di Taranto, che grazie al sostegno della FILLEA CGIL di Taranto e del suo segretario generale Francesco Bardinella, chiede di tornare a un Primo Maggio per il lavoro e per la pace.

Un grazie speciale a voi tre, Pino, Alessandro e Giuseppe e alla vostra immensa dignità!

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