Taranto chiede Pace

Anche la CGIL di Taranto ha partecipato al Presidio per la Pace tenutosi sotto la Prefettura cittadina lo scorso 26 febbraio.
La guerra Ucraina-Russia preoccupa associazioni, movimenti, cittadini e il rischio imminente è quello che la situazione possa degenerare in un conflitto internazionale, a fronte del possibile intervento della Nato, che potrebbe coinvolgere la stessa Europa.
E’, però, importante non restare indifferenti nei confronti di un popolo che in questi giorni sta subendo le ripercussioni di questo terribile conflitto ed è necessario mobilitarsi ed impegnarsi insieme nella consapevolezza che la Pace è l’unica speranza per il futuro dell’umanità.
Il Comitato per la Pace ha chiesto al Prefetto di Taranto, quale rappresentante del Governo Italiano, di impegnarsi con chiarezza e forza a favore della distensione e della cooperazione, contro ogni intervento militare, per la riduzione delle spese militari e degli armamenti.

La CGIL nazionale ha deciso di manifestare concretamente la propria solidarietà.
Per queste ragioni ha promosso una sottoscrizione tra lavoratori, lavoratrici,
pensionate/i, studentesse e studenti per l’aiuto umanitario alle vittime della guerra e per l’accoglienza e i profughi in Europa ed in Italia.
I fondi saranno destinati esclusivamente a queste finalità umanitarie attraverso sindacati, entità o associazioni di assoluta garanzia che già operano nel campo dell’aiuto umanitario.
Per donazioni: Solidarietà Ucraina
Intestazione: CGIL Nazionale
Iban: IT18Y0103003201000007777787
Bic/Swift: PASCITMMROM

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