VERTENZA CALL CENTER. IL 3 FEBBRAIO DA TARANTO A ROMA CONTRO IL CONTRATTO “PIRATA”

Ci saranno anche i circa 500 lavoratori tarantini dei call center, nella manifestazione nazionale prevista per il prossimo 3 febbraio a Roma, sotto la sede del Ministero del Lavoro.
Avevamo chiesto all’azienda di tornare suoi suoi passi e tornare sotto l’alveo del contratto collettivo nazionale di lavoro – spiega Tiziana Ronsisvalle, segretaria generale della SLC CGIL – invece dopo incontri infruttuosi a Taranto, in Regione e con i rappresentanti istituzionali del territorio, siamo costretti allo sciopero nazionale.

Lo sciopero è indetto da SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL e si svilupperà per tutta la giornata di lunedì 3 febbraio, per contrastare la decisione di alcune aziende, compreso la Network Contact che opera su Taranto, di disdire il contratto delle Telecomunicazioni per applicare il contratto “pirata” sottoscritto lo scorso dicembre con associazioni sindacali non rappresentative della categoria.